
La tricopigmentazione è una specifica tecnica di dermopigmentazione del cuoio capelluto che ha come scopo quello di coprire i segni della calvizie, cicatrici, o eventuali imperfezioni presenti nella zona. Questa soluzione viene spesso scelta da chi presenta delle zone prive di capelli o diradate, così da simularvi la presenza dei capelli ormai perduti. Tuttavia, le potenzialità di tale tecnica non si limitano a ciò, ma consentono anche l’efficace copertura di cicatrici presenti sullo scalpo, qualsiasi sia la loro causa.
Cicatrici sullo scalpo
Le ragioni per cui uno scalpo presenta delle cicatrici possono essere svariate, ma tendenzialmente riconducibili a due cause: un generico trauma o un trapianto di capelli. Se è semplice capire come un trauma possa lasciare una cicatrice, forse non è altrettanto immediato il collegamento con il trapianto di capelli, soprattutto per chi non conosce come questo funzioni.
Il trapianto di capelli prevede l’estrazione di unità follicolari dalla zona della nuca e il loro innesto nelle aree diradate della parte superiore della testa. L’estrazione può avvenire in due modi a seconda della tecnica utilizzata, se la FUT o la FUE. Con la prima tecnica viene rimossa una striscia di pelle dalla quale vengono poi prese le unità follicolare. I due lembi di pelle rimasti aperti vengono chiusi con dei punti e una sutura. Con la FUE invece si vanno a prelevare le singole unità una per una con uno specifico strumento tubolare chiamato punch.
In ogni caso, a prescindere dal metodo di estrazione implementato, la seconda fase del trapianto prevede l’innesto delle unità in delle apposite incisioni realizzate in area ricevente.
Il trapianto di capelli può quindi lasciare due tipi diversi di cicatrici, a seconda del metodo utilizzato per le estrazioni. Con il trapianto FUT rimarrà una sola cicatrice, lunga e lineare, più o meno spessa a seconda dei casi. Con il trapianto FUE ci saranno invece numerose cicatrici, tante quante sono state le estrazioni, ma molto piccole e di forma circolare. Le cicatrici FUT sono tendenzialmente più evidenti delle FUE, ma queste ultime, in compenso, fanno apparire la zona donatrice come svuotata.
Cammuffare le cicatrici con la Tricopigmentazione
Nel caso in cui le suddette cicatrici costituissero un disagio per chi le presenta, è possibile guardare alla tricopigmentazione come possibile soluzione per nasconderle. Con tale tecnica è infatti possibile migliorare notevolmente il loro aspetto riducendone significativamente la visibilità.
Le cicatrici si presentano solitamente più chiare rispetto alla zona circostante e prive di capelli. Con la tricopigmentazione queste vengono coperte con dei depositi di pigmento che simulano l’effetto di un capello che sta nascendo. In questo modo, non solo non si avvertirà più visivamente l’assenza dei capelli, ma anche a livello cromatico il colore chiaro della cicatrice verrà camuffato. Il risultato finale sarà di maggiore uniformità tra cicatrice e zona circostante.
Ovviamente, è impossibile far totalmente scomparire una cicatrice. Inoltre, va sottolineato che non tutte le cicatrici possono essere trattate. Perché il trattamento sia fattibile, sicuro ed efficace, la cicatrice deve presentarsi perlacea e piatta. Cicatrici cheloidee, in rilievo o in diastasi non possono essere trattate.