Tatuaggi sacri thailandesi: Sak Yant Tattoo

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Sak Yant Tattoo

Alzi la mano chi conosce i Sak Yak Tattoo ossia i tatuaggi sacri thailandesi. Si tratta di soggetti molto interessanti, che vale la pena di conoscere soprattutto se si è attratti da questa tipologia di tatuaggio.

Sebbene in molti pensino che il il sacro e il profano debbano rimanere separati, altrettanti sono sempre più spenti a portare sulla pelle dei simboli sacri appartenenti sia alla tradizione cattolica che ad altre religioni.

Il genere è diventato famoso perché, qualche anno fa, la bella Angelina Jolie decise di farne uno sulla sua schiena. Si tratta di un soggetto molto grande, realizzato da mani esperte del genere in questione.

 

Tutto sui Sak Yant Tattoo

Questo genere di tatuaggi, anche noto come Yantra Tattoo, ha origini decisamente antiche. Siamo nel cuore della tradizione thailandese, come ci racconta la parola sak che è appunto la traduzione di tatuaggio. Anche la parola yant è indicativa dato che si tratta di una abbreviazione di yantra, termine sanscrito per individuare dei disegni sacri che si ottengono da salmi o preghiere.

Le origini sono da collocare circa 2000 anni fa, nel Sud Est Asiatico. Proprio qui nacque questo genere e proprio qui nacque l’usanza. Un tempo questi tatuaggi venivano realizzati con una sorta di vero e proprio rito, seguendo quella che era la tradizione del momento. Veniva utilizzata una lunga bacchetta di metallo debitamente appuntita con la quale si andava a realizzare il tattoo.

Nella tradizione thai si pensa che questo genere di soggetti non possa essere disegnato e realizzato da chiunque. Ci vuole fede e professionalità per poter realizzare un tatuaggio sacro. Naturalmente oggi le cose sono radicalmente cambiate ed è importante sottolineare che per la realizzazione di un tatuaggio sacro thailandese vengono utilizzati degli appositi aghi e tutto viene fatto nel massimo rispetto delle regole igieniche.

In molti credono che questi tattoo abbiano un vero e proprio significato magico ed è per questo che in tanti scelgono proprio un soggetto sacro della tradizione thailandese. Chi sceglie di realizzare questo tipo di tattoo deve specificare sempre quella che è la connotazione magica e religiosa del soggetto. Il rischio è quello di vedere il profondo significato di questi tatuaggi completamente svuotato. Non si dovrebbe pensare di volerlo fare per moda o perché è bello, ma si deve sempre ricordare che si tratta di un simbolo religioso.

 

Tipologie di tatuaggi sacri thailandesi

Ma quante tipologie di sak yant tattoo esistono? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

I tattoo hah taew, ossia i tattoo con 5 righe, sono tra i più conosciuti. Si tratta di tatuaggi sacri molto belli e particolari così come lo è anche il loro significato. Sono simbolo di protezione, liberazione, richiamo per la buona sorte e così via. Una serie di messaggi positivi che sono racchiusi in queste 5 linee che vengono realizzate da mani esperte.

I tatuaggi phaya suakrong riprende, invece, il simbolo della tigre di per sé molto forte e potente. Questo simbolo viene scelto per il suo essere un vero e proprio porta fortuna. Del resto, la tigre è un animale fiero e forte che simboleggia il carisma, la popolarità, il successo personale, la salute e molto altro ancora. Davvero interessante questo disegno, che viene scelto da tantissime persone interessate sia al significato dello stesso che all’avere sulla pelle un soggetto sacro.

Simile al tattoo con 5 righe c’è il chat petch tantra. In questo caso si parla di un tattoo che viene formato da diversi numeri che vanno a formare una rete e che risultano quindi collegati tra loro. Rappresentano dei valori spirituali molto forti e importanti.

Un altro tipo di tattoo sacro thailandese è il phaed tidt. Phaed significa otto ed è proprio perché il tattoo in questione si espande in otto direzioni a partire da un centro ricco di parole. Si tratta del sole con i suoi raggi.

Questi sono solo alcuni degli esempi, di sicuro quelli che vengono ripresi più spesso.