Tatuaggi e dolore: ecco le zone che fanno più male

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tatuaggi e dolore
Fonte: Unsplash

Quando si parla di tatuaggi e dolore si affronta un argomento che interessa tantissime persone. Sono sempre di più coloro i quali, prima di decidere di fare un tattoo, si informano in merito a quelle che sono le zone che potenzialmente fanno meno male.

Sì, potenzialmente perché il dolore è soggettivo e questo aspetto deve sempre essere preso in considerazione. Non esiste una soglia del dolore che sia valida per tutti, perché la percezione che si ha dipende da moltissimi fattori.

Tatuaggi e dolore: cosa sapere

Quali sono, quindi, le zone del corpo in cui un tattoo fa più male? Per rispondere a questa domanda, anche se solo in maniera molto generica, sono state poste in essere delle tabelle che possono aiutare a capire quali sono le zone in cui un tatuaggio può fare male e quali, invece, quelle in cui si avverte quasi solo un fastidio.

Tra i punti critici per i tattoo ci sono, senza dubbio, piedi, caviglie, incavo del ginocchio. Si tratta di zone molto delicate e sensibili, che sono tra le più dolorose quando si parla di tatuaggi. A queste zone si devono aggiungere anche i gomiti, altra zona critica. Anche lo sterno è decisamente doloroso da tatuare e, per le donne, i tattoo underboob possono essere critici se si parla di fastidio. Molto doloroso anche tatuarsi l’inguine che, però, è una delle zone più in voga tra le donne. Si devono aggiungere alla lista anche testa, capezzoli, interno coscia, mani e dita che sono altri punti estremamente dolorosi quando si parla di tattoo.

Via libera, invece, per braccio avambraccio, per la zona esterna della coscia e per il polpaccio. Si tratta di zone che possono essere tatuate più facilmente e senza tanto dolore.

Come detto in precedenza, però, attenzione a ricordare che il dolore e la percezione dello stesso sono assolutamente soggettivi. Magari qualcuno tatuandosi la testa avrà sentito meno dolore di chi, invece, ha deciso di tatuare il polpaccio e così via.

Tuttavia, se la zona prescelta per il tattoo è significativa c’è chi decide di sopportare anche il grande dolore. In caso contrario il consiglio può essere solo uno: decidere di cambiare zona, optando per una meno dolorosa da tatuare e meno sensibile. In questo modo si avrà sia il tattoo che si desidera senza, però, soffrire più di tanto. Il compromesso perfetto per tutti coloro i quali hanno paura del dolore di un tatuaggio.

Si consiglia, inoltre, di chiedere al proprio tatuatore di fiducia delle dritte in merito a questa questione. Solo parlando con un esperto è possibile individuare quelle che potrebbero essere le zone da evitare se si ha paura del dolore e quelle che, invece, si dovrebbero preferire.

Ragionare sempre sulla scelta che si sta per fare è sempre il suggerimento da prendere in considerazione quando si parla di tatuaggi e questo non solo per via del dolore, ma per il fatto che si tratta di un disegno che rimarrà per sempre sulla pelle.

Fatto tutto questo, poi, non rimane che decidere il soggetto e fissare l’appuntamento per la realizzazione del tattoo che si desidera avere sulla pelle.