I tatuaggi buddisti sono sempre molto apprezzati, ma quello di cui si deve raccontare è la loro storia. Sì perché, come accade per ogni altro stile di tattoo che prende spunto da una tradizione religiosa, qui si incontrano il sacro e il profano, ma anche messaggi molto forti e, talvolta, molto intimi e personali.
Anche se di questi tattoo, oggi come oggi, se ne apprezza soprattutto la bellezza estetica, si deve parlare anche del significato di un tattoo buddista, che di certo è più profondo di quello di molte altre tipologie. Si tratta, quindi, di un qualcosa che va analizzato, prima di scegliere il soggetto perfetto per le proprie esigenze.
Idee per tatuaggi buddisti
Non è raro trovare dei tatuaggi che si ispirano al mondo religioso, soprattutto quando si parla di religioni orientali. Anche se in molti prediligono questo genere solo per la loro bellezza, come accade per ogni tattoo, se ne dovrebbe conoscere il significato. Solitamente, infatti, i tattoo buddisti sono ispirati a tutti gli insegnamenti di Buddha e, quindi, parlano di felicità e pace interiore. Se si hanno le idee chiare, sarà facile individuare il proprio soggetto preferito, quello da avere sulla propria pelle.
Stando a quello che predicò Buddha, le sofferenze umane sono anch’esse fonte di insegnamento dalle quali prendere qualcosa per elevarsi spiritualmente. Per questo motivo, tra i migliori soggetti per tatuaggi buddisti ci sono quelli che raccontano il dolore e gli insegnamenti di Buddha. Di sicuro, il tattoo con mandala è quello più gettonato specialmente da un pubblico femminile. Si tratta, all’apparenza, di un tatuaggio che riprende delle forme geometriche. Sono tantissime le persone attratte dalla bellezza di questo soggetto, ma per capirne la potenza è utile conoscere il significato. Oltre la figura geometrica centrale, che ne rappresenta il cuore, il mandala è il simbolo della creazione dell’universo. Questo strumento viene usato per concentrarsi e per la meditazione.
Anche il tattoo con fiore di loto è gettonato e, al contempo, molto significativo. Si tratta di un fiore che, a seconda del colore, ha diverse interpretazioni. Ad esempio, se si sceglie la versione rosa del fiore di loto si sta rappresentando il Buddha. La versione bianca esprime purezza così come la versione rossa che, però, parla di purezza di cuore. Un solo fiore, tanti significati. Ecco perché si dovrebbe sempre cercare di capire cosa rappresenta il tattoo che si desidera avere sulla pelle. In questo modo è possibile capire se il messaggio che si desidera lanciare è perfettamente rappresentato dal soggetto scelto.
Scritte e altre rappresentazioni del Buddha e dei suoi insegnamenti sono tra i soggetti preferiti da chi desidera avere dei tatuaggi buddhisti per esprimere un qualche concetto legato soprattutto al Nirvana spirituale, alla purezza di mente, corpo e cuore e così via. Si tratta di tattoo molto importanti, che sono una sorta di evergreen poiché non passano mai di moda.