
Sebbene si parli del tatuaggio come una vera e propria arte, non è raro vedere i tatuaggi brutti. Sappiamo che se questi tatuaggi piacciono a chi ha deciso di portarli sulla pelle non ci dovrebbe essere problema, ma rimangono comunque dei soggetti molto brutti da vedere.
Facciamo qualche esempio per capire di cosa stiamo parlando?
Le idee per tatuaggi brutti da cui stare lontani
Apre la lista dei tatuaggi più brutti di sempre un soggetto che fa spaventare tutti. Immaginate un uomo calvo e un viso tatuato sulla testa. Un’immagine che in molti trovano raccapricciante ma che qualcuno ha deciso di fare propria. I più audaci si fanno crescere qualche capello nella zona in cui è tatuata la bocca, per simulare una sorta di baffo.
Per noi è un no secco e deciso. Non provate a ricopiare questa folle idea!
C’è anche chi ha deciso di farsi tatuare un paio di occhiali sul viso. Chiudete gli occhi e immaginate la scena. No, anzi, non vogliamo farvi avere degli incubi questa notte. Riapriteli subito e non fatevi venire in mente di replicare il soggetto.
Di idee stravaganti per tattoo ce ne sono tante, ma queste sono davvero brutte e sarà una vera e propria escalation. Vi avvisiamo.
Valgono come tatuaggi brutti anche quelli con errori di grammatica o traduzioni sbagliate di frasi in altre lingue sconosciute. Nella maggior parte dei casi si tratta di traduzioni fatte male, ma anche sconce in molti casi. Non usate Google Translate quando volete tatuarvi una frase in un’altra lingua, ma non fate neppure affidamento su un tatuatore straniero che potrebbe rivelarsi un vero mattacchione. Potreste portare qualche parolaccia incisa sulla pelle per sempre.
Tra i tatuaggi brutti non possiamo non segnalare quelli realizzati male. Qualche esempio? Marylin deformi, tigri dalle proporzioni del tutto sbagliate e altri pasticci di questo tipo. Anche in questo caso, bisogna fare sempre molta attenzione a chi si sceglie come tatuatore.
La scelta del migliore tatuatore per non rischiare
La scelta del tatuatore è, come sempre, importantissima. Attenzione a non scegliere il primo che capita, ma osservate bene sia la pulizia dello studio e dei macchinari che la capacità di tatuare dei bei soggetti in maniera corretta.
Non si tratta di un aspetto da sottovalutare, perché l’igiene viene prima di tutto quando si parla di tatuaggi ma è anche importantissimo che questi siano fatti a dovere. Il rischio, altrimenti, è quello di avere un brutto segno sulla pelle da portare per sempre.
La fiducia che si deve riporre nel tatuatore deve essere supportata dalla bravura di quest’ultimo. Per fortuna ne esistono davvero tanti molto bravi e sceglierne uno nella propria zona non è poi una missione impossibile.