Cosa scegliere tra i tatuaggi a colori o tatuaggi in grigio e nero? Siamo certi che, almeno una volta nella vita, vi siete posti questa fatidica domanda. Cerchiamo di dare una dritta così da scegliere con facilità.
La prima cosa da dire? Non esiste una regola precisa.
Il primo consiglio che si deve sempre seguire quando si parla di tatuaggi è quello di seguire i propri gusti e il proprio istinto. Dovrebbe essere impensabile fare un tattoo per moda. Ci sono di certo dei periodi in cui vanno forte i tatuaggi a colori e quelli in cui, invece, si preferiscono i tatuaggi in grigio e nero, ma la scelta che si va a fare non dovrebbe mai essere un fatto di tendenze.
Quando scegliere un tatuaggio a colori
Un tatuaggio a colori è, di certo, più vistoso e impegnativo. C’è chi ama questo particolare e chi, invece, non desidera avere dei colori sulla propria pelle. Chi dovrebbe deciderne di volerne uno? Di sicuro chi ama i colori, le tinte forti e vibranti. Chi vuole dare vita a un tattoo unico, in grado di catturare subito l’attenzione, dovrebbe optare per questa tipologia di tatuaggio senza remore. Spesso i tatuaggi colorati sono grandi e strutturati, ma anche un piccolo tattoo molto delicato può avere un accenno di colore. La scelta deve essere lasciata al singolo. Tuttavia, quando si decide di volere un tattoo colorato è sempre preferibile accertarsi che vengano utilizzati ottimi inchiostri. La qualità del colore deve essere eccezionale per avere un risultato degno di nota. Uno stile che ben si sposa con il colore? Di sicuro i tatuaggi old school sono perfetti quando vengono realizzati a colori, poiché acquistano una personalità unica nel loro genere.
Quando scegliere un tatuaggio in grigio e nero
Se non si ama il colore, meglio lasciar perdere e optare per un tattoo in grigio e nero. Si tratta, del resto, dei tatuaggi più diffusi in assoluto. Un esempio? I tattoo con scritta di solito sono in grigio e nero e non presentano colore, così come anche i tatuaggi polinesiani o i tatuaggi stilizzati. Si tratta spesso di tattoo minimal e concettuali, che si basano più sul messaggio che sull’essere appariscenti. Talvolta non si deve pensare che si tratti di tattoo meno belli da vedere o meno importanti di quelli a colori. In molti casi si tratta proprio di un genere che non richiede il colore, in altri casi della specifica volontà del singolo di non volere un tattoo colorato. In qualsiasi caso, bisogna sempre ricordare che un soggetto ricercato e studiato non è mai banale, a prescindere dallo stile e dal colore.
E voi siete tipi da tatuaggi a colori o tatuaggi in grigio e nero? E soprattutto, perché preferite l’uno o l’altro?