
Da tempo, ormai, i tatuaggi fanno parte della nostra quotidianità. Se prima erano riservati a galeotti e marinai, negli ultimi anni vengono mostrati con disinvoltura e spesso donano a chi li possiede carisma e fascino.
Ma attenzione: se per alcuni i tatuaggi sono solo abbellimenti estetici simili a un anello o un trucco ben fatto, per la maggior parte di chi li possiede sono l’espressione di un simbolismo intrinseco che ne fa un vero e proprio manifesto del proprio essere.
Molti soggetti sono comuni e questo ci porta a pensare che abbiano sempre lo stesso significato, ma non è così. I significati dei tatuaggi sono diversi a seconda dei casi e anche di chi li sfoggia.
Questo significa che i simboli che vengono adottati come parte integrante del proprio aspetto possono nascondere un significato che non tutti colgono al volo e questo è alla base della scelta di tatuarsi.
Ecco perché andremo a mostrare una panoramica dei tatuaggi più comuni e dei loro significati.
Significato dei tatuaggi preferiti dalle donne
Molti dei soggetti preferiti dalle donne, comunemente espressioni di un certo significato, nascondono ben più di quello che normalmente crediamo.
Un esempio è la farfalla: un simbolo di bellezza, certo, ma che un tempo veniva associato a un teschio o al simbolismo riguardante la morte. Anche una piuma non ha necessariamente un’accezione positiva ma comunque molte donne scelgono questo simbolo come proprio tatuaggio.
Cerchiamo di spiegare il perché.
Partiamo dalla farfalla, che può essere stilizzata, in bianco e nero, grande e realistica o piccola e in stile cartoon. Un soggetto molto richiesta per la sua bellezza e leggiadria, che rappresenta al tempo stesso fragilità e fugacità della vita visto che è nota la durata della sua esistenza. Quest’ultimo punto è alla base del motivo per cui veniva associata, in passato e non solo, al concetto di morte e non è raro, infatti, vederla associata a un teschio.
Sul concetto stesso di leggerezza ed eleganza, la piuma compare spesso sul corpo delle donne. Simbolicamente associata all’essere in balia degli eventi, in senso più positivo rappresenta anche l’interesse nella scoperta e la voglia di avventura.
I tatuaggi preferiti dagli uomini
Stilisticamente gli uomini tendono a scegliere tatuaggi grandi e con ampie campiture di colore, spesso nere. Animali feroci, tribali e tattoo maori rappresentano forza e potere e spesso assumono un significato particolare a seconda della posizione in cui vengono realizzati.
I tatuaggi maori, ad esempio, sono presi in prestito dalle popolazioni indigene della Nuova Zelanda e decorano parti molto in vista assumendo un significato diverso. Un musicista sceglierà di tatuarsi l’avambraccio, un corridore le gambe e un padre il petto.
Volendo fare un paragone con il caso della farfalla per donne, per gli uomini possiamo prendere in considerazione il serpente, un animale con diverse interpretazioni grafiche e simboliche. Solitamente raffigurato in forma realistica e su grandi porzioni del corpo, vengono talvolta ingentilito con elementi naturali.
A livello simbolico, il serpente è collegato all’idea di guarigione. La nascita di questa credenza risale all’Antica Grecia dove il termine farmàcon indicava sia il veleno che la medicina in grado di guarire un male. Per questo motivo, il dio della medicina Asclepio si accompagnava con un serpente arrotolato su un bastone, il caduceo, che viene tutt’oggi adottato anche da molte farmacie.
Altra forma grafica con cui viene raffigurato è l’Oroboro, un serpente che si morde la coda. Utilizzato simbolicamente dagli alchimisti per raffigurare la materia che si trasforma in maniera continua, ad oggi simboleggia una trasformazione personale oppure il bisogno di ricordare che le ferite possono guarire.