La moda dei tatuaggi sta passando: ecco cosa dicono gli esperti

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La moda dei tatuaggi sta passando

Si sente spesso dire che la moda dei tatuaggi sta per volgere al termine. Eppure, se si guarda per strada si vedono sempre più persone tatuate e, soprattutto, gli studi dei tatuatori sono pieni e gli appuntamenti si moltiplicano.

Come è possibile che tutto questo stia per finire? Leggendo vari articoli si capisce che questa potrebbe essere una tendenza in esaurimento. Ma come stanno le cose? Si tratta di una moda al tramonto oppure no?

 

I pentiti del tatuaggio e l’idea che tutto stia tramontando

 A dire il vero, se si guarda bene i pentiti del tatuaggio esistono e sono anche tra i vip. Forse proprio questo lascia pensare che si tratti di una moda ormai in declino. Attenzione, però, a parlare in termini assoluti, perché si tratta di una realtà complessa e variegata ed è bene ricordare che i pentiti ci sono sempre, anche in altri ambiti.

Ma venendo al dunque, è interessante capire quali sono i famosi pentiti del tattoo. A lanciare la moda della rimozione del tattoo fu Angelina Jolie che, in tempi non sospetti, si fece cancellare il nome dell’ex marito dalla pelle.

Non la sola, dato che anche Johnny Depp ha fatto lo stesso, cancellando il nome di Amber Heard, così come anche Chris Martin e Gwyneth Paltrow. Insomma, una serie di nomi molto noti che hanno deciso di pentirsi e far cancellare un tattoo dalla loro pelle. Cosa si nota? Che più che pentiti del tattoo fatto, si sono pentiti della scelta della persona amata e del soggetto del tatuaggio, ma non si può generalizzare così tanto. Questa, quindi, potrebbe non essere una vera e propria prova della fine dell’era dei tattoo.

Niente paura, quindi, per i tatuatori che non saranno di certo costretti a trovarsi un altro lavoro, almeno non nell’immediato futuro. Chi lo dice? Lo dicono i dati del settore. Nel 2018, prendendo in considerazione tutto il mondo, il 38% degli interessati da una recente ricerca ha dichiarato di avere dei tatuaggi.

Alla domanda in merito al pentimento, solo il 15% ha risposto di pensare di togliere almeno un tattoo. I dati per l’Italia sono i più bassi che ci siano in merito a suddetta percentuale: questo significa che i tatuatori possono continuare a dormire sonni tranquilli, dato che in Italia la moda non è per nulla in fase di declino.

Naturalmente, per non pentirsi si devono prendere delle precauzioni. Innanzitutto, si deve scegliere con cautela il soggetto del proprio tattoo. Non farlo per moda è un altro consiglio che si deve sempre tenere in conto e, soprattutto, cercare un bravo tatuatore, che sia in grado di soddisfare tutte le richieste in maniera ottimale.

In questo modo sarà molto difficile pentirsi di quello che si è andato a fare e il tattoo rimarrà per sempre come un segno pieno di significato. Naturalmente, come accade spesso nella vita, pentirsi è lecito, ma capita meno spesso di quanto si possa pensare.