
Dall’inglese micro blade, letteralmente microlame, con il termine microblading si intende un trattamento estetico che presenta affinità con il tatuaggio e che permette di correggere eventuali difetti estetici delle sopracciglia. Attraverso l’utilizzo di uno strumento specifico si creano delle incisioni nella pelle e successivamente si inserisce il pigmento di colore.
Dettagli tecnici della tecnica microblading
La tecnica del microblading permette di costruire l’arcata delle sopracciglia attraverso il suo ridisegno da sotto la pelle. Tutto ciò viene fatto tramite una piccola penna con una lama inclinata alla cui estremità sono posizionati aghi molto sottili. La penna permette, dunque, di eseguire la tecnica in maniera molto precisa. Gli aghi, però, non entrano a fondo nella pelle, ma rimangono in superficie creando dei piccoli graffi nell’area delle sopracciglia. Nelle piccole incisioni si inserisce, poi, il pigmento di colore. Si tratta, dunque, di una tecnica manuale che permette di differenziare il microblading da tecniche quali il tatuaggio tradizionale o il trucco permanente.
Il microblading si divide, a sua volta, in diverse varianti:
- microbleding a peletto: tecnica che implica un disegno delle sopracciglia in ogni singolo pelo, donando un effetto di elevata qualità, ma, allo stesso tempo, molto naturale;
- microforatura: tatuaggio delle sopracciglia dal tocco più leggero che comporta un’aggiunta alla forma originale;
- microshading: intervento simile, ma pensato per pelli più sensibili e delicate.
Informazioni utili sul Microbleding
Contrariamente a quanto si possa pensare, il microblading non è per nulla una tecnica dolorosa. Si distingue, quindi, dal tatuaggio che a volte può risultare particolarmente fastidioso. È fondamentale, però, che il cliente, una volta terminato il trattamento, segua alcune semplici regole: è necessario applicare delle creme, come ad esempio la vaselina, così come viene fatto per un tatuaggio tradizionale.
Vantaggi della tecnica di Microbleding
Diversi sono i vantaggi del microbleding che risulta essere particolarmente utile, ad esempio quando:
- ci si è stancati di disegnare ogni mattina le sopracciglia tramite matite;
- sono presenti cicatrici nell’area delle sopracciglia;
- le sopracciglia sono particolarmente diradate;
- c’è asimmetria tra le due sopracciglia.
La tecnica del microblading è rivolta, dunque, principalmente a donne che desiderano correggere eventuali difetti estetici delle sopracciglia. Allo stesso tempo, è pensato anche per donne che preferiscono un rimedio duraturo a numerose sedute di trucco effettuate con cosmetici tradizionali.
Svantaggi della tecnica di microbleding
Così come ci sono dei vantaggi, il microblading presenta anche diversi svantaggi. Innanzitutto, la procedura di rimozione risulta essere particolarmente lunga e fastidiosa. È possibile, inoltre, che ci siano reazioni allergiche provocate dai pigmenti utilizzati. Qualora in dubbio, è necessario dunque che il potenziale cliente si rivolga ad un medico in modo da permettergli di visionare la scheda tecnica relativa al pigmento. Chiaramente, è importantissimo rivolgersi ad un dermopigmentista professsionale ed affidabile ed è severamente vietato sottoporsi a questo tipo di trattamento durante gravidanze o allattamento.
La settimana successiva al trattamento, è necessario, inoltre, evitare bagno turco, sole, eccessiva sudorazione, piscina o make-up, così come è fondamentale non grattare o strofinare la zona trattata. Si consiglia, altresì, l’utilizzo di un prodotto cicatrizzante a base di vitamina E, che non risulti avere ingredienti che possono interferire con il tatuaggio e che non sia eccessivamente grasso.